Eppure la bagna caoda, tipico piatto piemontese a base di aglio e acciughe, a me piace, e non poco...
Ecco la ricetta, naturalmente vi consiglio di mangiarla al venerdi' o al massimo al sabato...!
200 g. di acciughe sotto sale
6 spicchi di aglio
4 dl. di olio d’oliva, e volendo ammorbidire il gusto forte di aglio e acciuga, aggiungere della panna da cucina
100 g. di burro
Verdure varie crude pulite e tagliate a pezzi come carciofi, cardi gobbi ,sedano, carote, peperoni, peperoni quadrati di Carmagnola, rape, ravanelli, cavolo verza, porri, topinambur (un tubero bitorzoluto il cui sapore ricorda vagamente quello del carciofo), finocchi, champignons
Dissalate le acciughe, eliminate lische e code, e poi lavatele. Pelate l’aglio.
Affettate sottilmente gli spicchi di aglio e metteteli in una pentola di terracotta, versateci metà dell’olio e il burro. Mettete la casseruola su fuoco molto docile, e continuando a mescolare con un cucchiaio di legno fate rosolare l’aglio, ma attenzione a non farlo colorare.
Quando l’aglio si sarà sciolto e avrete ottenuto una cremina, unitevi le acciughe pulite e il resto dell’olio. Continuate a cuocere, sempre a fuoco molto dolce e mescolando, fino a che anche le acciughe si saranno sciolte.
È importante non fare sfrigolare l’olio o mai e poi mai farlo fumare, i componenti della bagna caoda devono fondersi non friggere. A questo punto la salsa è pronta.
Se la servite con le verdure, versatela nei caratteristici fornelletti ( i fojot)con il lumino per tenerla calda.
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